Da dove vengono:
Da Sondrio a Novara, da Roma alla Brianza, Dal Lago di Garda all’Emilia Romagna, dalla Puglia alle Marche, arrivano fino a Thiene gli espositori di Viridalia 2015.
Chi sono e cosa ci portano:
Animano il giardino del Castello con rare piante perenni usate nei giardini inglesi e negli orti di qualche decennio fa (Vivaio Zanelli e Florfenix), con selezioni di piante da frutto antiche e piccoli frutti e bacche (Vivai Omezzolli e Agricola Chicca), con varietà di rose resistenti a difficili condizioni climatiche (Novaspina vivaio e Vivaverde), con piante che fioriscono perfettamente all’ombra (Centralpark) e bulbi da collezione (Floriana bulbose).
Riescono a coltivare anche le piante spontanee prendendone i semi in natura (Botanika) e a riproporle per magici giardini naturali, in linea con le più avanzate tendenze del giardinaggio internazionale che hanno ispirato il recente Chelsea Flower Show.
Ospiti d’eccezione anche nella sezione dedicata alla cultura: per la prima volta, la Libreria della Natura di Milano, con il più vasto catalogo presente in Italia di libri dedicati alla natura e al giardinaggio anche il lingua straniera; la pluripremiata pittrice botanica Silvana Rava; il fotografo Francesco Favalesi.
A cosa s’ispirano:
Tutti i presenti a Viridalia s’ispirano a un nuovo modo di fare giardino, quello naturale, biologico e biodinamico; rispettoso del suolo (Fondazione Le Madri e Ass.ne La Biolca), dell’acqua (Bionova biopiscine, Hydrophyllum), di tutte le risorse dell’ambiente.
Questo distingue Viridalia da tutte le altre mostre di giardinaggio d’italia: la bellezza e l’armonia con il cosmo raccolte in un giardino.